Autor: JOSÉ RIBAMAR BESSA FREIRE
Local da Publicação: ROMA, BULZONI EDITORE. 2009. PGS 251 A 269
In Paride Bolletin & Umberto Mondini (orgs). RICERCA SUL CAMPO IN AMAZZONIA. 2008:RESOCONTI DI STUDIO. Roma. Bulzoni Editore. 2009. 304 pgs.
L´ultimo articulo, "Sussidi per una storia sociale delle lingue in Amazzonia", (251 a 269) di José Ribamar Bessa Freire, presenta una panoramica degli studi di etnolinguistica che analizzano le diverse lingue indigene amazzoniche. Esso evidenzia come, per un verso, tale ambito di indagine sia sempre stato marginale, per altro verso, mostra che negli ultimi anni tale marginalità è venuta meno per il riconoscimento dell´importanza delle forme proprie di espressione degli ikndigeni come chiave di comprensione del loro modo di vedere il mondo.
Questo volume è il risultato di una collaborazione tra ricercatori italiani e brasiliani che si occupano dello studio delle popolazioni indigene della regione amazzonica. Esso si presenta come uno sforzo congiunto degli organizzatori e degli autori dei diversi testi qui raccolti, indirizzato verso la presentazione in Italia di alcune tra le più significative recenti esperienze di ricerca sul campo. I lavori abbracciano una molteplicità di tematiche, che vanno dallo studio delle relazioni di genere, delle lingue indigene, dei recenti fenomeni associativi che vedono coinvolte diverse popolazioni, ma possiamo individuare un filo conduttore comune a tutti i lavori qui presentati nella problematica del rapporto tra indigeni e non-indigeni. Questo tema è emerso infatti negli ultimi anni come una chiave di lettura fondamentale per comprendere l’attuale situazione di queste popolazioni e la loro maniera di rielaborare la presenza dello straniero all’interno della propria visione del mondo. L’occasione per discutere tali esperienze si è concretizzata in una Tavola Rotonda, organizzata nel maggio del 2008 presso il Dipartimento di Studi Storico Religiosi dell’Università di Roma “La Sapienza”. Alcuni dei testi qui presentati riproducono le relazioni esposte in quella occasione, altri sono stati rivisti alla luce degli sviluppi delle ricerche, ma tutti esprimono la profondità della riflessione e la fecondità di un dialogo che si è venuto ad intessere negli ultimi anni a partire dal lavoro del Professor Gerardo Bamonte. Il volume viene a quest’ultimo dedicato come un riconoscimento del ruolo inestimabile di divulgatore che lo ha contraddistinto in vita, e vuol essere soprattutto un tentativo di continuare il suo lavoro di ricercatore e di difensore delle popolazioni native amazzoniche.